Secondo un recente rapporto, i tempi di consegna per il Gruppo Hyundai Motor potrebbero arrivare fino a 2 anni e 6 mesi a causa dei problemi di approvvigionamento di semiconduttori per autoveicoli. In base alle informazioni sulle consegne di ottobre per Hyundai, Genesis e Kia, il modello con il ritardo più grave è la Genesis GV80 con motore a benzina 2.5T. I tempi di attesa sono aumentati di oltre 6 mesi rispetto al mese precedente. Ora ci vogliono 30 mesi dalla firma del contratto alla consegna del veicolo.

Inoltre, l'aggiunta di opzioni specifiche come il pacchetto comfort per i sedili posteriori o il tetto panoramico allungano ulteriormente i tempi di consegna. La Genesis GV80 diesel 3.0 ha il periodo di attesa più breve, che è comunque di oltre 16 mesi. Per quanto riguarda i modelli elettrificati, la GV70 elettrica e la GV60 richiedono più di 12 mesi, mentre la G80 elettrica richiede 7 mesi, con un aumento di oltre 2 mesi rispetto al mese precedente.

Anche il modello GV80 con motore a benzina 3.5T richiede più di 24 mesi. I veicoli ibridi, che necessitano di un maggior numero di semiconduttori, hanno subito gravi ritardi nelle consegne. Per la Hyundai Santa Fe ibrida e l'Elantra ibrida, i tempi di attesa sono di 24 mesi.

In particolare, per la Santa Fe, l'aggiunta del tetto apribile e dell'opzione per la terza fila di sedili allunga ulteriormente i tempi di attesa. È importante notare la tendenza: la Santa Fe ibrida e l'Elantra ibrida hanno visto un aumento di 4 mesi rispetto al mese precedente. Per quanto riguarda i motori a combustione interna della Santa Fe, la versione a benzina richiede ora 12 mesi, con un aumento di 2 mesi, mentre la versione diesel richiede 11 mesi, con una diminuzione di 1 mese. Questo suggerisce una riduzione della domanda per i motori diesel.

La Grandeur ibrida richiede 10 mesi, mentre la Sonata ibrida ha una situazione leggermente migliore con 7 mesi di attesa, anche se questo rappresenta un aumento di 1 mese. La Tucson ibrida richiede più di 13 mesi, mentre la Kona ibrida richiede 10 mesi. La situazione è critica anche per i veicoli elettrici.

Per il nuovo modello IONIQ 6 appena lanciato, i tempi di attesa sono di 18 mesi. Sembra che ci sia stata una forte domanda in concomitanza con il lancio del nuovo veicolo. Per la IONIQ 5, i tempi di attesa superano i 12 mesi.

Per quanto riguarda Kia, i modelli ibridi Sorento e Sportage hanno tempi di attesa di 18 mesi a causa della carenza di semiconduttori per le ECU. Questa situazione è rimasta invariata rispetto al mese precedente. La Sportage a benzina richiede 14 mesi, mentre la versione diesel richiede più di 15 mesi. Il modello a GPL ha i tempi di attesa più brevi, con poco più di 10 mesi. La versione a benzina ha visto un aumento di 2 mesi, quella diesel una diminuzione di 1 mese, mentre la versione a GPL ha registrato una diminuzione di 2 mesi.

Anche per la Sorento, la versione a benzina richiede più di 11 mesi, mentre quella diesel supera i 16 mesi. Sembra che per i SUV di medie dimensioni ci sia una maggiore domanda per i modelli diesel o ibridi. La situazione del Carnival mostra tempi di attesa di oltre 6 mesi per la versione a benzina e più di 16 mesi per quella diesel.

La K5 ibrida richiede più di 12 mesi, mentre la K8 ibrida supera i 10 mesi. La Niro ibrida richiede più di 8 mesi, ma questo rappresenta una diminuzione di 2 mesi rispetto al mese precedente. Per Kia, i modelli elettrici hanno tempi di attesa particolarmente lunghi. L'EV6 richiede più di 14 mesi per tutte le versioni. La Niro EV richiede più di 12 mesi. Per quanto riguarda i veicoli commerciali, il modello Bongo III LPi è stato addirittura discontinuato.

Con il persistere dei problemi di approvvigionamento dei semiconduttori, il Gruppo Hyundai sta cercando di risolvere la situazione internamente attraverso investimenti in aziende di semiconduttori. A settembre, il Gruppo Hyundai ha investito in Bos Semiconductor, una startup fabless di semiconduttori per autoveicoli. Bos Semiconductor progetta e sviluppa software per veicoli e semiconduttori di sistema ottimizzati per i clienti. Inoltre, possiede tecnologie per lo sviluppo di semiconduttori ad alte prestazioni e basso consumo energetico, CPU, schede grafiche e interfacce di segnale ad alta velocità.

Hyundai ha investito in semiconduttori per un periodo considerevole, ma finora senza risultati tangibili significativi. Al momento, si ritiene che la collaborazione con aziende come Telechips nel campo dei semiconduttori automotive possa portare risultati più rapidi rispetto agli investimenti diretti. Tuttavia, nel caso di Bos, l'attenzione sembra essere rivolta non tanto all'area delle ECU, quanto piuttosto ai settori di livello superiore come HPC, CPU e GPU. Ci si aspetta che questo si colleghi all'intelligenza artificiale e alla guida autonoma, estendendosi potenzialmente ai settori della robotica e della mobilità aerea urbana (UAM).

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